Volatilità: vincite stabili o rare grandi

1) Determinazione della volatilità

La volatilità negli slot e nella pace è un indicatore della distribuzione delle vincite:
  • le vincite basse sono frequenti, ma le somme sono piccole,
  • le vincite elevate sono rare, ma possono essere decine o centinaia di volte la puntata
  • bilanciamento medio-alto di due approcci.

Non è RTP: la volatilità è responsabile della struttura dei pagamenti e la RTP è responsabile del ritorno teorico a lunga distanza.

2) Bassa volatilità: pagamenti minori frequenti

Caratteristica: molte combinazioni in più, pagamenti vicini alla puntata o leggermente più.
Esperienza di gioco: sessione regolare, bankroll si consuma lentamente, meno serie vuote.
Bankroll - Sono sufficienti 150-250 scommesse per un gioco confortevole.
I nuovi arrivati, i giocatori che vogliono rimanere più a lungo e ricevere frequenti feedback.
Meno: la possibilità di ingombro più grande è limitata (i moltiplicatori massimi sono bassi).

3) Volatilità media: saldo

Caratteristica: pagamenti meno frequenti, ma più sensibili; ci sono ancora frequenti vincite di supporto.
Esperienza di gioco: alternanza tra serie vuote e vincite medie; i bonus danno una buona parte del rimborso.
Bankroll: 250-400 puntate ottimali.
A chi va bene, a chi vuole un equilibrio tra una partita lunga e una possibilità di vincere notevolmente.
Meno: a breve distanza sono possibili sessioni «vuote» e successi, il risultato è meno prevedibile.

4) Elevata volatilità: rari ma grandi zavorre

Caratteristica: molti spin «vuoti», bonus rari, ma in grado di portare moltiplicatori x 500, x 1000 o superiore.
Esperienza di gioco: sessioni «seghettate» - lunghi periodi senza eventi e picchi bruschi quando il bonus viene colpito.
Bankroll: ci vogliono -600 scommesse per resistere.
I giocatori in bancarotta, pronti ad aspettare rare vincite e rischiare per un grande risultato.
Meno, la maggior parte delle sessioni brevi saranno meno costose.

5) Come misurare la volatilità

I produttori indicano il livello (Low/Medium/High) nelle specifiche.
Indicatori indiretti:
  • frequenza vincitrice (Hit Rate),
  • moltiplicatore massimo (Max Exposure),
  • distribuzione dei pagamenti per tabella (molti piccoli = basso, rari = alto).
  • Esperienza effettiva: se uno slot produce minigonne frequenti, è bassa volatilità; Se «non parla» per dozzine di spin, ma dice x 200 +, è alto.

6) Script di scelta pratici

A Gioco lungo e regolare

Bassa volatilità, tutte le linee al minimo tasso.
Obiettivo: tenere il gioco, minimi errori, più eventi di gioco.

B. Riequilibrio piacere + possibilità di intoppi medi

Volatilità media.
Obiettivo: una sessione con l'alternanza di pagamenti «medi» e vuoti, bonus come driver di emozioni.

C. Caccia al jackpot o al grande moltiplicatore

Elevata volatilità, Megaways, hold-and-spin, link-jackpot.
L'obiettivo è catturare un evento raro, accettare il rischio di lunghe serie vuote.

7) Mini-formule e punti di riferimento

Bankroll sotto sessione:
  • bassa volatilità -250 puntate,
  • media -400 puntate,
  • Alta - 600 scommesse.
  • L'attesa (EV) è uguale a RTP uguale: 'EV = tasso x (RTP - 100%)'.
  • La differenza è esattamente come vengono distribuite le vincite a distanza.

8) Errori dei giocatori

Confonde RTP e volatilità: RTP determina il rimborso medio anziché l'importo dei pagamenti.
Giocare a slot ad alta velocità senza abbastanza bankroll è un fuso veloce.
Attendere «frequenti» negli slot con max esposure x 10.000.
Considerate lo slot a bassa tensione «avaro» se pagate poco.

9) Totale

Bassa volatilità = frequenti piccole vincite, lunghe sessioni, meno rischi.
Media = saldo: pagamenti moderati, alternanza di serie vuote e fortunate.
Alta = grassi rari, alta dispersione, serve un grande bankroll.
La scelta dipende dall'obiettivo: se il gioco duraturo è importante, prendete slot stabili; Se c'è bisogno di una grande vincita, sono ad alta quota, ma con rischi e distanza.