Miti su tassi bassi e possibilità di vincere

Miti su tassi bassi e possibilità di vincere

Introduzione

Slot con tassi bassi sono popolari tra i giocatori australiani che vogliono giocare più a lungo, controllare il budget e godere del processo. Ma ci sono molti miti intorno a questi giochi: che con una piccola scommessa la possibilità di vincere è inferiore, che i premi più importanti sono accessibili solo agli highroller, che la puntata minima «inganna» il giocatore. Scopriamo quali di queste affermazioni sono vere e quali sono solo degli errori.

Il mito 1. «A un tasso RTP basso»

Vero: RTP (Return to Player) non dipende dalle dimensioni della puntata.

RTP è un indicatore matematico del rendimento di uno slot specifico. Se è pari al 96%, a distanza i giocatori ricevono circa il 96% di tutte le scommesse, indipendentemente da quanto viene fornito.
Il giocatore a centesimi e il giocatore ad alta quota partecipano alla stessa meccanica. La differenza è che le vincite assolute dell'highroller saranno più grandi, ma le possibilità di combinazione sono le stesse.

Il mito 2. «Il tasso minimo esclude le grandi vincite»

La verità è che i pagamenti maggiori saranno davvero inferiori in numeri assoluti, ma la meccanica dei jackpot e dei moltiplicatori non dipende sempre dalla scommessa.

Nelle slot con moltiplicatori fissi, la vincita aumenta proporzionalmente al tasso.
Nei jackpot progressivi spesso è richiesto un tasso superiore al minimo per partecipare allo scherzo. Ma nella maggior parte dei giochi low-stake sono fresine, bonus e moltiplicatori disponibili anche al minimo livello.

Il mito 3. «Una linea è migliore di ogni altra volta al minimo»

La verità è che giocare solo su una linea non è vantaggioso.

Se una linea è attiva, la combinazione vincente è una combinazione minima.
Giocare su tutte le linee a un tasso minimo aumenta la frequenza di corrispondenza e permette l'attivazione di meccaniche bonus.
Pertanto, per una strategia low-stake è ottimale mettere un minimo su tutte le linee disponibili.

Il mito 4. «Più alta è la puntata, più frequenti sono le vincite»

La frequenza delle vincite non cambia.

L'algoritmo del generatore di numeri casuali (RNG) funziona allo stesso modo per tutte le scommesse.
La scommessa influisce solo sull'importo della vincita, ma non sulla probabilità che la vinca.
L'errore di molti giocatori è pensare che lo slot percepisca la scommessa. In realtà i risultati sono completamente casuali e indipendenti dalle dimensioni della schiena.

Il mito 5. «Le slot low-stake sono create per prendere i soldi più velocemente»

È vero, questi giochi sono progettati per lunghe sessioni, non per sciogliere velocemente.

Un tasso basso riduce il rischio di ingenti perdite.
Le slot con bassa volatilità e pagamenti frequenti sono esattamente i migliori per i giocatori attenti.
Molte macchine low-stake RTP hanno lo stesso livello o superiore a quelle delle hi-stake.

Conclusioni pratiche per i giocatori in Australia

1. Il tasso minimo non riduce la RTP e la possibilità di vincere.
2. Bonus e frivole sono disponibili anche con scommesse copiose.
3. I jackpot possono richiedere un aumento dei tassi - chiarisci le regole di uno slot specifico.
4. Meglio mettere il minimo su tutte le linee che giocare uno alla volta.
5. Low-stake gioco è adatto per il controllo del budget e lunghe sessioni.

Totale

La maggior parte dei miti sui tassi bassi sono legati a un malinteso meccanico delle slot. Una scommessa minima non azzera la possibilità di vincere e non rende lo slot meno onesto. La differenza è solo l'importo dei pagamenti, con un piccolo tasso di vincita è più modesto, ma scompare con la stessa frequenza. Per i giocatori australiani la strategia low-stake è la possibilità di giocare più a lungo, imparare a gestire la bancarotta e godere del processo senza il rischio di grandi perdite.